Il progetto

3D Virtual Museum è un progetto nato nell’agosto 2014, sponsorizzato dall’Associazione 3D Lab e coordinato da Giulio Bigliardi.

3D Virtual Musem è il primo e unico sito web di condivisione di modelli 3D del nostro patrimonio culturale. 3D Virtual Museum espone i modelli 3D di opere provenienti da Musei italiani: ogni opera è fruibile in 3D gratuitamente da qualsiasi dispositivo (smartphone, tablet, PC, Google Cardboard e visori VR), è descritta da una scheda informativa e in molti casi può essere scaricata in formato STL già ottimizzata per la stampa in 3D.

L’obiettivo generale è di dare visibilità online al nostro patrimonio culturale, ai nostri Musei e alle loro collezioni, facilitandone l’accesso e la conoscenza attraverso strumenti tecnologici a portata di tutti, quali, in particolare, smartphone, tablet e PC.

In homepage è presente una mappa con la localizzazione geografica di tutte le opere e una semplice maschera di ricerca, attraverso la quale è possibile cercare le opere per localizzazione (città e Museo), cronologia e tipologia. Questa funzione consente di effettuare ricerche incrociate tra collezioni di Musei differenti, facilitando la ricerca di confronti all’interno di una tipologia, oppure lo studio delle opere di una determinata cronologia, oppure lo studio di un territorio.

3d virtual museum progetto

La maschera di ricerca: ricerca per cronologia

3d virtual museum progetto

La maschera di ricerca: ricerca per tipologia

Per ogni opera esposta è sempre indicato chi è il detentore del copyright (generalmente il Museo in cui l’opera è esposta) e chi è l’autore del rilievo 3D; inoltre, ogni membro della Community ha una pagina dedicata, con una breve biografia e i propri contatti. Quando il detentore del copyright dell’opera acconsente, permettiamo il download del modello 3D digitale in formato STL ottimizzato per la stampa 3D. Ogni modello è rilasciato con una licenza Creative Commons CC-BY-NC, che significa che il modello può essere utilizzato liberamente, tranne che a scopo commerciale. Riteniamo questa possibilità molto interessante per due motivi in particolare: la possibilità di far fruire l’opera anche a ciechi e ipovedenti, la possibilità per le scuole di utilizzare i contenuti come materiale didattico durate le lezioni.

Deposizione dell'Antelami in 3D

Esempio di visualizzazione 3D di un’opera

Deposizione dell'Antelami in 3D

Visualizzazione del modello 3D con tag descrittivi dell’opera

La visualizzazione delle opere, così come la pubblicazione dei modelli 3D è gratuita. 3D Virtual Museum è infatti un progetto collaborativo e chiunque può pubblicare i propri modelli 3D, entrando così automaticamente a far parte della nostra Community, che oggi conta oltre trenta persone, tutte accumunate dal desiderio di fare qualcosa di concreto per valorizzare il nostro patrimonio..

Il carattere collaborativo dell’iniziativa è ben evidente anche nelle giornate di rilievo aperte a tutti che organizziamo all’interno dei Musei. Utilizziamo tecnologie che permettono di ottenere rilievi 3D da semplici fotografie digitali, in questo modo chiunque dotato di una macchina fotografica può partecipare a questi eventi e aiutarci a digitalizzare qualche opera. Come funziona? Durante la mattina ogni partecipante sceglie un’opera da digitalizzare e scatta le fotografie necessarie, nel pomeriggio elabora insieme a noi i modelli 3D, che entro sera vengono pubblicati online su 3D Virtual Museum. Ad oggi abbiamo realizzato già tre giornate di questo tipo: nel 2014 al Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, nel 2015 al Museo Carlo Zauli di Faenza e nel 2016 al Museo Archeologico di Rimini.

E’ possibile registrarsi al sito anche senza pubblicare nessun modello 3D e utilizzando il proprio account Facebook oppure il proprio indirizzo e-mail: in questo modo è possibile commentare e votare le opere, oppure creare una lista di preferiti a cui accedere facilmente attraverso il proprio pannello di controllo.

Vuoi collaborare con noi? Ecco come fare: http://www.3d-virtualmuseum.it/collabora-con-noi

Rassegna stampa