Ultimo aggiornamento il 27 Agosto 2020 by Giulio Bigliardi
Cos’è 3DF Zephyr?
3DF Zephyr è un software di fotogrammetria automatica (o fotomodellazione) che permette di realizzare un rilievo 3D usando fotografie o video digitali. Permette di creare e esportare mesh e nuvole di punti nei formati 3D più comuni, di generare animazioni video, ortofoto, modelli digitali del terreno, sezioni, curve di livello e calcolare angoli, aree e volumi.
Il processo è completamente automatico e non richiede alcuna attrezzatura particolare, se non una macchina fotografica digitale e un PC.
Ho già discusso in modo approfondito di cos’è la fotogrammetria automatica nel precedente tutorial “La Fotogrammetria automatica: come funziona e a cosa serve”, che è possibile leggere cliccando qui.
Zephyr è prodotto in Italia da 3Dflow, una società privata di consulenza e di produzione software operante nel campo della Computer Vision e Image Processing. E’ stata fondata nel 2011 come spin-off dell’università di Verona e nel 2012 è stata riconosciuta come spin-off dell’università di Udine. Nel 2014 è entrata a far parte di Techno Seed, l’incubatore certificato di impresa di Friuli Innovazione, e di DITEDI – Distretto delle Tecnologie Digitali.
Oggi sono disponibili numerosi software di fotogrammetria 3D, sia proprietari, che open source e freeware.
Tra i primi a diffondersi è stata una soluzione completamente open source, cioè Python Photogrammetry Toolbox – PPT, grazie all’interfaccia particolarmente semplice e alla possibilità di essere installato anche su Windows, seppur con qualche limite. In ambito open PPT è stato in anni recenti superato da Apero/MicMac, OpenMVS e Regard 3D, i quali però non sono al momento multipiattaforma e possono essere utilizzati efficacemente solo su sistemi Linux, rendendoli poco appetibili e difficilmente utilizzabili al grande pubblico.
Agisoft Metashape (ex Photoscan) è stata una delle prime soluzioni commerciali a uscire sul mercato ed è stato per lungo tempo il software di fotogrammetria 3D più diffuso. Restando in ambito commerciale, molto noti sono anche Pix4D, Autodesk ReCap e Reality Capture.
3DF Zephyr possiede alcune caratteristiche che lo rendono particolarmente vantaggioso rispetto a software simili e particolarmente semplice da utilizzare, anche per chi è alle prime armi: ad esempio, la possibilità di elaborare video digitali oltre che fotografie, la possibilità di esportare video dimostrativi del modello 3D creato, l’impostazione facilitata dei parametri di elaborazione, la creazione semi-automatica delle maschere. Inoltre, dettaglio non trascurabile, è tra i programmi attualmente più economici in commercio.
Oltre alla versione completa del software (acquistabile anche come licenza mensile), è infatti disponibile in due versioni particolarmente economiche: la Lite a 149 euro (+iva) e la Free completamente gratuita.
Tutti i partecipanti al nostro “Corso on-line di Fotogrammetria digitale automatica” possono usufruire di uno sconto del 20% sull’acquisto di una licenza LITE, oltre a ricevere una licenza valida 30 giorni della versione completa del software.
Modello 3D di uno stampo in pietra dell’Età del Bronzo (largh. 13 cm) realizzato con Zephyr. Anche il video è stato registrato con il tool specifico disponibile all’interno del software.
Quale versione scegliere?
3DF Zephyr è disponibile in quattro versioni: versione completa (3.900 euro +iva), licenza mensile della versione completa (300 euro +iva), Lite (149 euro +iva) e Free (gratuita).
Qui è possibile richiedere una versione di prova: https://www.3dflow.net/it/3df-zephyr-versione-prova-gratuita/.
Mentre qui è possibile scaricare la versione gratuita Zephyr Free: https://www.3dflow.net/it/3df-zephyr-free-gratuito/.
La versione completa (anche in licenza mensile) è quella dotata di tutte le funzioni e di tutti gli strumenti.
3DF Zephyr Lite è una versione economica e semplificata per coloro che non necessitano di tutti gli strumenti e funzionalità fornite dalle altre versioni. I tools principali sono tutti presenti, la differenza fondamentale rispetto alla versione completa consiste nel non poter inserire informazioni metriche; questo significa che il modello 3D ottenuto non può essere messo in scala o georeferenziato. In realtà, come vedremo nei prossimi tutorial, non è un problema insormontabile poiché questi due passaggi possono essere fatti utilizzando il software open source MeshLab.
L’ultimo arrivato è 3DF Zephyr Free, versione base completamente gratuita. Rispetto alle versioni a pagamento, i limiti principali sono due: oltre a non permettere di inserire informazioni metriche, come la versione Lite, la versione Free permette di elaborare al massimo 50 fotografie, un numero limitato, ma sufficiente per rilevare un oggetto piccolo o dalle forme semplici, come vedremo nel prossimo tutorial dedicato all’acquisizione delle immagini.
Sul sito di 3Dflow è possibile vedere una panoramica più dettagliata delle funzioni delle singole versioni.
Esiste anche una licenza Education, pensata per Università, Scuole e per gli enti di formazione. Si tratta di versioni complete del software, che possono essere acquistate a prezzi fortemente scontati, che possono essere utilizzate solo in ambito educativo e non a scopo commerciale.
Come si installa?
3DF Zephyr è un software standalone che può essere eseguito su ambienti Windows a 64bit.
Requisiti minimi di sistema:
Processore: Dual Core 2.0GHz o equivalente
Memory: 16GB RAM
Hard Disk Space: 10GB di spazio libero
Video Card: Scheda video Direct X 9.0c con 256 MB of RAM
Requisiti consigliati di sistema:
Sistema operativo: Windows 10/8.1/8/7/Vista 64 bit
Processore: Quad-core Intel or AMD CPU
Memory: 32GB RAM
Hard Disk: 20GB di spazio libero – disco SSD
Video Card: Scheda Video Nvidia con 2GB di RAM e Cuda Capabilities > 3.0
Zephyr, è un’applicazione computazionalmente onerosa e impiega tutti i core CPU disponibili e la tecnologia Nvidia CUDA se disponibile; possedere una scheda grafica con CUDA potrebbe incrementare drasticamente le performance.
Come si usa?
Zephyr permette di elaborare un modello 3D utilizzando solamente fotografie o video digitali, che devono essere acquisiti seguendo regole ben precise.
In quest’altro tutorial descrivo nel dettaglio gli aspetti teorici del rilievo fotogrammetrico, in questo parlo invece dei comandi base del software 3DF Zephyr (simili a quelli di qualsiasi altro programma di fotogrammetria 3D).
Se vuoi approfondire questo argomento, puoi anche iscriverti al mio corso on-line di “Fotogrammetria digitale automatica”.
Impara come realizzare un rilievo fotogrammetrico utilizzando fotografie e video digitali.
- 10 ore di video lezioni registrate
- 1 ora di seminari in live-streaming
- 2 ore di question-time in live-streaming
- 4 dispense didattiche
- 7 dataset di fotografie e video per le esercitazioni
- una licenza del software 3DF Zephyr (versione completa) valida 30 giorni
- 1 ora di consulenza personalizzata con il docente (opzione Follow-up).